Brebemi e nuova Rivoltana: impatto zero per Rodano?


TEM e BreBeMi non piacciono a molti e non incentivano il trasporto su rotaia, ma oramai la frittata è fatta: i progetti entrano nella fase esecutiva e non si può certo pensare di fermarli. Però si può e si deve cercare di capire cosa succederà con queste due nuove infrastrutture e cosa si può fare per attenuare l’impatto che avranno.
A doversi preoccupare maggiormente sono i comuni, come Rodano, attraversati da Cassanese e Rivoltana, poiché queste arterie riceveranno, grazie al potenziamento delle due arterie, una energica iniezione di nuovo traffico. Lo studio della Regione stima che la Rivoltana, già congestionata, vedrà un aumento di traffico del 45%. Aumento del traffico sulla Rivoltana significherà anche aumento del traffico sulle strade locali, perché non tutto il traffico sarà diretto verso Milano, ma una parte, come già avviene ora, sarà diretto verso i paesi che si trovano ai lati
del percorso.
Da non sottovalutare poi cosa succederà negli anni in cui la Rivoltana sarà stravolta dai lavori, con evidenti grosse limitazioni alla sua capacità di assorbire il traffico: sarà ancora peggiorata la situazione attuale che vede nelle ore di punta parte del traffico dirottato sulle nostre strade per cercare di “saltare” i punti più critici. Questi problemi non si risolvono certo con un cartello di divieto ai non residenti, ma pensando a misure più energiche da una parte e a percorsi alternativi dall’altra. Ma occorre pensarci subito e non dopo che saremo sommersi da un traffico non nostro.
Progetto Rodano
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