Si è aperta formalmente la campagna elettorale per le prossime elezioni comunali. Mercoledì 5 marzo, all’Ottagono, davanti ad oltre ottanta persone, Danilo Bruschi ha presentato la nuova lista civica, Uniti per Rodano, che nasce dall’unione degli attuali gruppi di opposizione, e a cui hanno aderito praticamente tutti i gruppi formali e informali che a Rodano non riconoscono all’attuale Amministrazione la capacità di continuare a guidare il paese.
Parafrasando le parole del candidato sindaco Danilo Bruschi, “il gruppo si ufficializza nell’occasione della scadenza elettorale ma ha trovato già da diversi anni la sua coesione nelle attività consiliari svolte in questi anni”.
“In questi vent’anni sul nostro paese”, ha proseguito Bruschi, “si è, anno dopo anno, posata una strana ragnatela che ha impigrito le persone, le ha allontanate dalla gestione della cosa pubblica che è diventata affare di pochi per pochi, ha soffocato iniziative e voglia di fare. È riuscita a rendere improduttiva la più grande risorsa di cui dispone un paese: le persone che lo abitano, la vera ricchezza di cui dispone un piccolo comune come il nostro”.
Bruschi ha poi evidenziato tre delle maggiori sfide in cui l’attuale amministrazione ha dimostrato la sua totale incapacità: Sisas, BRE.BE.MI e crisi economica.
Per la SISAS “giusto a titolo di cronaca, faccio presente che il comune di Pioltello ha ottenuto dalla regione un risarcimento di 1,6 milioni di euro per il suo coinvolgimento nell’affare. Rodano, zero”.
Per la BREBEMI “tutti i comuni limitrofi sono stati capaci di usare la BRE.BE.MI come elemento di crescita e sviluppo per le proprie infrastrutture secondarie, la nostra Amministrazione comunale, lo avete sentito durante l’assemblea che si è tenuta in questo stesso luogo ad Aprile, si è semplicemente dimenticata di chiedere”.
Crisi economica: “per rispettare il patto di stabilità hanno dovuto aumentare le tasse (cosa che in più occasioni hanno detto che non avrebbero mai fatto) e sono stati costretti a vendere quel poco di patrimonio pubblico che il Comune possedeva. A tutto questo si è giunti perché hanno seguito una strategia di bilancio assolutamente sbagliata, che ora richiederà parecchio tempo per essere corretta”.
Bruschi ha poi dichiarato quale sarà il principale obiettivo della sua giunta: “rendere Rodano un paese che funziona, che si prende cura delle persone, che accoglie, che attrae giovani e investimenti. Un paese che ritrova le sue radici e in cui ci si senta orgogliosi di esserne cittadini. Per poter realizzare questo obiettivo crediamo che l’ingrediente fondamentale sia la comunità e quindi, per prima cosa, vogliamo rivitalizzare il rapporto tra cittadini e Amministrazione comunale e tra cittadini e cittadini”.
“Vogliamo creare un dialogo costante con la cittadinanza. Solo con il dialogo e, soprattutto, attraverso l’ascolto dei problemi della comunità sarà possibile affrontare ogni situazione al meglio, offrendo quei servizi e quelle risposte che il cittadino reclama. Il nostro impegno è coinvolgere i cittadini, nei limiti imposti dalla Legge, nelle scelte più importanti per il Comune”.
“Renderemo il più trasparente possibile ogni atto o decisione i cui effetti potrebbero ricadere sulla comunità. Ogni cittadino sarà messo in grado si sapere come sarà speso ogni singolo euro del bilancio comunale. La trasparenza, quindi, diventerà il principio-guida per tutta la macchina amministrativa”.
Bruschi ha poi esposto, a grandi linee, i principi guida per le grandi aree in cui si dovrà intervenire:
- Trasporti, rivedendo le tratte di comunicazione.
- Efficienza amministrativa, sfruttando la tecnologia per facilitare l’accesso dei cittadini ai servizi.
- Bilancio, con un serio lavoro di revisione delle spese.
- Sicurezza, diffondendo e rafforzando il Controllo di Vicinato.
- Servizi, pensando soprattutto alle fasce deboli e alle famiglie.
- Abitazioni, facilitando l’accesso ai giovani, senza aumentare le aree fabbricabili.
- Parchi e aree protette, difendendo e allargando le aree protette e facendo manutenzione del verde cittadino.
- Giovani, fornendo loro le aree di aggregazione e i servizi che evitino la loro fuga dal pase.
- Commercio e aree produttive, sviluppando infrastrutture e servizi che attirino attività imprenditoriali.
- Cultura, valorizzando le associazioni e il territorio e riscoprendo le nostre radici culturali e la nostra storia.
- Urbanistica, rendendo Rodano più bella e ordinata con una manutenzione regolare e abbattendo tutte le barriere e gli impedimenti per rendere accessibili gli spazi pubblici a tutti.
Danilo Bruschi ha poi concluso: “Rodano ha bisogno di cambiare, di idee innovative e voglia di lavorare. Ha bisogno di tutto l’aiuto, piccolo o grande, che ognuno di voi saprà dare. Sono consapevole della grande sfida che ci aspetta, ma sono convinto che sapremo far crescere una fiducia contagiosa che coinvolgerà un crescente numero di cittadini a impegnarsi per ridare dignità e ambizione al nostro paese”.
La redazione © RIPRODUZIONE RISERVATA
.
Filed under: Ambiente, Beni comuni, Brebemi, Comunità, Controllo del Vicinato, Cultura, Ecologia, Educazione, Elezioni 2014, Gente di Rodano, Impegno sociale, Informatica, Lista civica, Mobilità, Municipio, Ottagono, Politica, Progetto Rodano, Rodanesi, Sicurezza, Solidarietà, Trasparenza, Trasporti | Leave a comment »