Nuova sede per Il Circolo ACLI di Lucino – Rodano.


Il circolo Acli S. Ambrogio di Lucino non abita più alla “Torretta”. Nessun manifesto appare sulle vetrine ormai disadorne. L’insegna spenta verrà presto tolta.

Con l’anno nuovo Bruno Menegazzo, i collaboratori Maurizio e Chiara riceveranno il pubblico nella nuova sede ricavata in un locale all’interno dell’Oratorio di Lucino, ingresso cancello di Via Roma angolo via Acquedotto. Nel breve scambio intercorso con il presidente Menegazzo emerge la motivazione di fondo di questa scelta, resasi necessaria perché l’aumento dei costi della sede veniva solo parzialmente coperto dalle attività CAF (Centro Assistenza Fiscale) del Circolo.  Di fronte alla prospettiva di chiudere ogni attività, dopo anni di servizio alla comunità rodanese, la soluzione è stata negoziata e trovata con la disponibilità del nuovo parroco, don Paolo, di individuare, in un locale inutilizzato dell’Oratorio di Lucino, lo spazio sufficiente per l’ufficio ove trattare le pratiche CAF e quelle del Patronato ACLI. L’accordo prevede comunque un contributo mensile per le spese.

Questo trasloco è come un ritorno alle origini – commenta Bruno. Il primo Circolino Acli a Lucino fu costituito da Augusto Locatelli con alcuni amici nel 1947 nello spazio ora occupato dal locale Caritas. Nel 1958 tale disponibilità venne meno e il Circolino dovette chiudere. Occorre aspettare fino al 1992 quando Francesco Tosi, Anna Colussi e Bruno Menegazzo colgono al volo l’offerta del costruttore Tassi, l’aclista imprenditore edile di Zeloforamagno, (villette in cooperativa tra via Turati e via 25° aprile) di destinare i locali di un negozio della Torretta per costituire il Circolo Acli S. Ambrogio di Rodano, un luogo di aiuto socio-assistenziale per venir incontro ai bisogni della comunità rodanese. Nei 28 anni di presenza in paese il Circolo non ha sempre avuto vita facile, ma il timone sempre in mano al suo presidente ha permesso di superare piccole tempeste, se non veri ostacoli che alcuni, in paese, avevano tentato di creare per delegittimare il lavoro di promozione sociale del circolo.

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Il valore più forte, sostenuto dal suo presidente, fu quello di tenere la porta aperta a tutti coloro che si rivolgevano al circolo per un bisogno o per dare un aiuto, indipendentemente dal loro credo religioso. Allo stesso tempo, Bruno ha sempre vigilato, invitando ad allontanarsi dalla vita del circolo coloro che pensavano di poter coltivare interessi propri o visioni di parte. Tre decadi contraddistinguono la presenza Acli a Rodano: la prima coincide con l’apertura del servizio di Patronato rivolto al pubblico e, subito dopo, con le iniziative culturali del primo maggio rivolte alla poesia e alla estemporanea di pittura che trovano il momento topico della premiazione durante la festa del Primo Maggio al Parco Morettoni. La seconda decade coincide con l’esperienza del bar tenuto aperto nella sede per quasi 10 anni e con la riorganizzazione del CAF per redigere il modello 730.

I tempi sono maturi per il lancio della Cooperativa edilizia per edificare le tre palazzine di via Mazzini e via De Gasperi nell’area dell’ex asilo con agevolazioni rivolte ai giovani e alle neo-famiglie rodanesi. La convenzione con il Comune prevede, a scomputo oneri di urbanizzazione, l’edificazione de “La Elle” per compensare gli spazi utilizzati dalle associazioni nell’ex asilo e, nel contempo, ospitare il Museo della Lambretta.

Negli ultimi 10 anni la sede del Circolo S. Ambrogio viene messa a disposizione per sostenere diverse iniziative sociali nel paese: luogo di ritrovo del gruppo anziani, sede corso per l’educazione informatica degli adulti, sede provvisoria AVIS, punto di distribuzione prodotti “GAS” nel periodo vivo del Gruppo di Acquisto Solidale. Fino a pochi mesi fa, ai volontari della neonata sezione AUSER di Rodano, veniva data la sede ACLI per gestire le prenotazioni e le chiamate del pubblico.

Bruno, in occasione del trasferimento della sede, ci tiene a ricordare le perdite improvvise di alcune persone generose che hanno dato il loro contributo di idee e di lavoro, frequentatori assidui del Circolo ACLI: Francesca Uggè, Giovanni Benericetti e l’amico inseparabile Silvio Premoli.

Cambia l’indirizzo della nuova sede, ma non la gentilezza e la professionalità di Maurizio e Chiara pronti a ricevere il pubblico a partire dal nuovo anno per la compilazione e la elaborazione delle pratiche TASI, ISEE, RED, ICRIC, ICLAV, senza dimenticare il bonus Gas,  il bonus Energia, i contratti di locazione, le pratiche di Successione e la compilazione dei Modelli 730 e UNICO.

Una breve storia delle ACLI? Clicca sul link: https://www.nucleoaclisanita.it/public/file/storia-acli.pdf

Achille Colombi, iscritto al Circolo S. Ambrogio di Rodano.

Rodano, gennaio 2020

 

Per contatti

Sito web: www.cafaclimilano.it

Email: rodano@cafaclimilano.it

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