Per non dimenticare Lisa

I genitori donano alla Croce Bianca di Milano un’autoambulanza dedicata alla loro amatissima figlia.

Tra i  manifesti appesi in questi giorni sulle edicole comunali non è passato inosservato quel bel viso femminile con l’elmetto giallo antinfortunistico.  E’ il volto di una giovane rodanese, Lisa Picozzi, ingegnere edile, deceduta tre anni fa per un incidente “inaccettabile” sul lavoro. La Polisportiva di Rodano, con il patrocinio del Comune, invitava i rodanesi alla Polisportiva per partecipare alla cerimonia di  consegna della autoambulanza che i genitori di Lisa hanno voluto donare alla Croce Bianca di Milano, in memoria della figlia. 

Ieri mattina, domenica 29 settembre, un folto gruppo di cittadini erano presenti alla cerimonia, tra cui molte amiche di Lisa che hanno condiviso con lei gli anni della scuola e della squadra di pallavolo alla  Polisportiva di Rodano. Sulla iniziativa hanno avuto parole di condivisione e di apprezzamento il presidente della Polisportiva, Mauro Pili ed il sindaco Michele Comaschi.

La mamma di Lisa  ha poi espresso le motivazioni profonde che hanno mosso i genitori a scegliere quella donazione alla Croce Bianca.  “[…] Da quel giorno il mio impegno è quello di tenere vivo il suo ricordo in chi l’ha amata e far conoscere la sua storia a chi non ha avuto l’occasione per farlo. La storia di “un ingegnere che gioca a pallavolo” come amava definirsi Lisa, una figlia e una nipote straordinaria che merita qualcosa di straordinario per essere ricordata. Penso a mia figlia e la vedo in movimento[…] Quel maledetto pomeriggio di 3 anni fa un mezzo della Croce Bianca come quello che inaugureremo l’ha soccorsa ma purtroppo non ha potuto salvare la sua giovane vita, mettendo fine alle nostre speranze. Ora queste speranze le vediamo ben custodite in questo mezzo di soccorso”. […]

Riccardo Castoldi, presidente della Croce Bianca di Milano Centro, nel ringraziare i genitori, assicurava che Lisa è già “figlia” nel suo cuore  e un “nuovo un angelo custode” si aggiunge alla Croce Bianca.

Le iniziative per tenere viva la memoria di Lisa proseguiranno negli anni, ha assicurato la mamma Marianna, anticipando  il desiderio di donare un Defibrillatore alla Polisportiva.

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